Kung Fu Panda 4 – Recensione del quarto Film della saga con la voce di Fabio Volo

Kung Fu Panda 4 – Recensione del quarto Film della saga con la voce di Fabio Volo

Kung Fu Panda 4: in arrivo nelle sale italiane il quarto capitolo della saga della Dreamworks Pictures, con quella che è forse la prova più complessa che Po è portato ad affrontare nel suo percorso di Guerriero Dragone.

In questo quarto episodio della saga ritroviamo un Po trionfante e soddisfatto a seguito delle sfide affrontate nei primi tre capitoli. Inaspettatamente però nonostante tante vittorie ottenute grazie al Kung Fu viene spinto dal maestro Shifu a lasciare il ruolo di Guerriero Dragone e a cercare il suo successore per prendere il posto di guida spirituale della Valle della Pace. La inattesa notizia lo lascia molto perplesso visto che Po non ne sa molto di spiritualità nè tanto meno si sente in grado di individuare e fare da mentore al nuovo Guerriero Dragone. Nel frattempo scova una piccola ladruncola la quale sostiene che una grande minaccia incombe la malvagia Strega Camaleonte vuole infatti dominare tutta la Cina tramite la sua magia oscura.

Riluttante a lasciare il suo ruolo Po sarà però presto impegnato in una ultima faticosa lotta, insieme con la ladra Zhen, contro la peggiore nemica incontrata fino ad ora La Camaleonte, una maga tanto potente da essere capace di riportare in vita Tai Lung e gli altri nemici sconfitti dal panda nei film precedenti.

Mutuando la teoria della ghianda diJames Hillman, Po utilizza un nocciolo di pesco per convincere la riluttante Zhen ad abbracciare il suo destino che come ci ha insegnato il celebre psicologo statunistense è già presente nella sua interezza in forma di ghianda in ciascuno di noi.

“Questo libro ha per argomento la vocazione, il destino, il carattere, l’immagine innata: le cose che, insieme, sostanziano la “teoria della ghianda”, l’idea, cioè, che ciascuna persona sia portatrice di un’unicità che chiede di essere vissuta e che è già presente prima di poter essere vissuta.”

Il Codice dell’Anima – James Hillman

Ma nell’incoraggiare la giovane ladra a diventare pienamente se stessa non si rende conto di percorrerere lui stesso il suo specifico destino, dimostrando di essere uno straordinario mentore perchè come direbbe il conte Leto della saga di Dune Un grand’uomo non cerca di essere un leader: è chiamato ad esserlo, e risponde” (qui le nostre recesioni di Dune – Parte Uno, Dune – Parte Due).

Se in originale i doppiatori di Kung Fu Panda 4 possono vantare attori di prim’ordine come Jack Black, Viola Davis, Awkwafina, Dustin Hoffman, James Hong (Everything Everywhere All at Once) in Italia è Fabio Volo a impersonare per l’ultima volta il panda più amato di sempre e anche in questo caso ci consente di apprezzare al meglio le comiche gesta di questo fortunato franchisee.

Divertentissimo e splendido esteticamente, di particolare pregio i meravigliosi sfondi e i preziosi vestiti dei protagonisti, Kung Fu Panda 4 conclude degnamente la saga, in tutti i sensi. Non perdetevi infatti i titoli di coda con una strepitosa cover di Baby One More Time di Britney Spears cantata da Jack Black che vale da sola l’intero prezzo del biglietto.

Kung Fu Panda 4 in sala dal 21 Marzo 2024 grazie a Universal Pictures International Italy.

RegiaMike MitchellStephanie Ma Stine SceneggiaturaJonathan AibelGlenn Berger Voci originaliJack Black, Dustin Hoffman, Awkwafina, Viola Davis, James Hong, Ian McShane, Bryan Cranston, Ke Huy Quan Voci italiane: Fabio Volo Produzione: DreamWorks Animation Paese: USA Anno: 2024  Durata: 94 minuti  DistribuzioneUniversal Pictures

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