Armageddon Time – Il Tempo dell’Apocalisse – Recensione del Film di James Gray

Armageddon Time – Il Tempo dell’Apocalisse – Recensione del Film di James Gray

Armageddon Time – Il Tempo dell’Apocalisse: presentato in concorso al Festival di Cannes 2022 e successivamente alla Festa del Cinema di Roma, in uscita nelle sale italiane l’ultimo splendido film di James Gray dedicato alla sua infanzia nel Queens.

Paul Graff ha poco più di 10 anni e vive in una casa modesta ma dignitosa nel Queens con il fratello, i genitori e i nonni. Una famiglia come tante con qualche difficoltà economica ma molto unita.

Scapestrato, incline all’arte e ai sogni ad occhi aperti Paul si mette spesso nei guai a scuola con il suo amico di origine afroamericana Davis. Paul assiste frequentemente alle umiliazioni e al comportamento denigratorio inflitto da tutti al suo amico ma non ha mai il coraggio di difenderlo constatando con i suoi occhi i percorsi profondamente diversi che avranno lui e il suo amico, accomunati dalle stesse marachelle ma da due provenienze diverse.

Preoccupati per il suo futuro e per la sua frequentazione con Davis, i genitori di Paul decidono di mandarlo in una costosa scuola privata a Manatthan, frequentata e lautamente sovvenzionata dalla famiglia Trump, delineando in questo modo un netto spartiacque dalla sua vita infantile.

Anche James Gray sceglie di utilizzare lo strumento della sua arte per rielaborare i ricordi dell’infanzia, riallacciando i fili emotivi del rapporto con la sua famiglia e con quell’amico con cui ha condiviso gli ultimi momenti di spensieratezza prima che per entrambi il mondo adulto dettasse le regole del gioco.

Un ritratto che tratteggia anche il contesto familiare nel quale si è manifestato il talento del regista, nato del senso di rivalsa di una famiglia ancora traumatizzata dagli orrori dell’olocausto ma anche costruito in opposizione ad essa attraverso una lotta per l’affermazione personale contro chi ha definito sogni privi di fondamento le sue aspirazioni artistiche.

Armageddon Time tuttavia è anche un fedele ritratto cinematografico della segregazione sistematica a cui sono sottoposte, in America come in tanti altri posti nel mondo, le minoranze fin dalla tenera età, perpretando quindi i sistemi di privilegio a cui accedono da sempre i gruppi più influenti.

Nel fare i conti con i nodi dolorosi della sua infanzia James Gray infine tratteggia lo sfondo culturale che ha portato alla società nella quale viviamo tutt’ora, germogliata agli esordi degli anni 80 in quella America che si affacciava alla presidenza Reagan delineando quel clima conservatrice, dedito alla criminalizzazione razziale ed una politica estera dell’odio di cui vediamo il riverbero anche ora nel mondo intero.

Una operazione di catarsi emotiva quella di Armageddon Time che si propone al pubblico nel solco di pellicole recenti di grandi artisti quali E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino e The Fabelmans di Steven Spielberg e che similmente saprà toccare il cuore degli spettatori.

Armageddon Time è in uscita nelle sale italiane il 23 Marzo 2023 grazie a Universal Pictures.

Regia: James Gray Soggetto: James Gray Con: Michael Banks Repeta, Jaylin Webb, Anne Hathaway, Anthony Hopkins, Jeremy Strong, Tovah Feldshuh, John Diehl, Andrew Polk, Ryan Sell, Jacob MacKinnon, Marcia Jean Kurtz, Domenick Lombardozzi, Dane West, Jessica Chastain Paese: Stati Uniti d’AmericaBrasile Durata: 115 minuti Anno: 2023 DistribuzioneUniversal Pictures

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