Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo?: presentato in anteprima al Toronto Film Festival e alla Festa del Cinema di Roma arriva in sala la visionaria opera onirica del regista norvegese che approda ad una produzione americana con una esilarante commedia degli ambiziosi contenuti filosofici.
Paul Matthews (Nicolas Cage), è un anonimo professore universitario e padre di famiglia che scopre improvvisamente di apparire in sogno a tutti i suoi conoscenti e a milioni di perfetti sconosciuti. Acquisisce quindi una inaspettata e fulminea fama, ma oggi come oggi la popolarità è estremamente effimera e a volte è il preludio di rovinose cadute….
Annata fruttuosa per gli amanti della commedia surreale. Del regista norvegese Kristoffer Borgli che hanno infatti potuto gustare a inizio ottobre il dissacrante e divertentissimo Sick of Myself e che ora possono apprezzarlo meglio in questa profonda e ambiziosa, ma altrettanto divertente, opera.
Da quel che abbiamo potuto vedere Borgli è un regista ispirato e complesso che continua a dimostrare nella sua opera amore per la filosofia e la psicanalsi seppur nelle vesti apparentemente leggere della commedia. Se infatti nel diventertissimo Sick of Myself si era dilettato a tratteggiare le fattezze di una coppia di narcisisti da manuale ora olza nettamente l’asticella proponendo una appassionato tributo al fecondo pensiero di uno dei più grandi pensatori del novecento.
Si sa, quando si parla di film e di sogni nessun particolare è casuale. La chiave di lettura di questo percorso cinematografico onirico è infatti fornita fin da principio quando il protagonista incontra una vecchia amica che gli narra bofonchiando di scrivere online di roba psicologica…junghiana. Non basta, Il celebre psicanalista (Carl Gustav Jung) è citanto anche nel finale del film, nel quale il CEO di una industria nascente descrive la sua visione dell’inconscio sostenendo quanto fosse d’accordo con la visione psicologico/filosofica dello psicanalista di Basilea.
La pellicola infatti può essere vista come una metafora di alcuni dei più famosi concetti elaborati dallo psicanalista. E’ infatti noto che Jung dopo aver constatato che i sogni di molti dei suoi pazienti erano costellati di immagini mitologiche di culture con i quali i soggetti non avevano avuto alcun contatto arrivò a postulare la celebberrima teoria dell’inconscio collettivo. Sostenne quindi che al di là dell’inconsio personale esiste un inconscio collettivo al quale attinge l’umanità intera, che contiene una serie di modelli collettivi (gli Archetipi) con i quali ogni uomo sulla terra si relaziona. Una tesi che trova riscontro anche nelle conclusioni scientifiche dalla fisica quantistica e che è stata parte dello straordinario dibattito scientifico tra Jung e il fisico Wolfgang Pauli (Nobel per la Fisica nel 1945) (Vedi a tal proposito Ogni Cosa è Collegata di Gabriella Greison).
Gli Archetipi sono quindi modelli collettivi che conservano alcune caratteristiche universali ma con i quali ciscuno di noi si relazione in forma strettamente personale. Così è per il personaggio di Nicolas Cage, tanto comune da essere presente in forma simile nei sogni di tutti ma la cui relazione con l’inconscio dei singoli finisce per trasformare. Una relazione che lo fa diventare diventare una mezzo sul quale ciascuno può proiettare quanto di più represso e inaccettabile c’è della propria ombra.
Dream Scenario riesce quindi ad essere un straordinario ritratto degli effetti terrificanti che può assumere l’aver scatenato indebitamente i peggiori istinti collettivi, come fu ad esempio durante in nazzismo in cui orde di comuni cittadini proiettaroro la loro densa ombra nella persecuzione dei capri espiatori individuati.
Dream Scenario si allarga inoltre a delineare come le propaggini più sofisticate del mercato abbiano ben imparato quanto questa parte della psiche umana sia potente e stiano lavorando alacremente per condizionare l’inconscio, personale o collettivo, a modelli di consumo compulsivi.
L’amore espresso con questa opera dal regista, che ha scritto anche la sceneggiatura, per la psicanalisi junghiana non risparmia stoccate ad altri filoni psicanalitici in voga, quali ad esempio la psicologia cognitivo-comportamentale. Filoni colpevoli di sottovalutare la straordinaria potenza dell’inconscio che sovrasta a mani basse la coscienza umana e di fornire solo strategie adattative che bypassano completamente le questioni esistenziali dell’uomo, decisamente poco efficaci al male di vivere. Come sostenuto da Carl Gustav Jung stesso, psicologie senza psiche.
“Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino”
Carl Gustav Jung
Dream Scenario è quindi in definitiva una commedia grottesca terribilmente divertente con un profondo sottotesto filosofico e esistenziale che propone una delle più belle interpretazioni di Nicolas Cage, candidandosi ad essere una delle migliori uscite cinematografiche del 2023.
In buona sostanza, imperdibile.
Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo? è in uscita nelle sale Italiane il 16 Novembre 2023 grazie a I Wonder Pictures.
Regia: Kristoffer Borgli Sceneggiatura: Kristoffer Borgli Con: Nicolas Cage, Julianne Nicholson, Michael Cera, Tim Meadows, Dylan Gelula, Dylan Baker, Kate Berlant, Lily Bird, Jessica Clement, Cara Volchoff, Noah Centineo, Nicholas Braun, Amber Midthunder Produzione: A24 Durata: 100 minuti Anno: 2023 Paese: USA Distribuzione: I Wonder Pictures, Unipol Biografilm Collection