Omen – L’origine del Presagio – Recensione del Film Prequel della Saga Horror

Omen – L’origine del Presagio – Recensione del Film Prequel della Saga Horror

Omen – L’origine del Presagio: in sala il prequel della pellicola Il presagio del 1976 di Richard Donner, e del successivo remake del 2006, che ha dato il via alla saga horror demoniaca per eccellenza, con la presenza di Nell Tiger Free, Ralph Ineson e Bill Nighy. 

Margaret è una giovane americana che ha sentinto la chiamata, viene quindi mandata in Italia per prendere i voti e iniziare una vita al servizio della Santa Chiesa Cattolica di Roma. L’italia nella quale si trova Margaret  è un paese profondamente diviso, in cui è in atto una profonda secolarizzazione che svuota le chiese e le proteste giovanili sono all’ordine del giorno.

Nonostante il suo entusiasmo Margaret ben presto entra a contatto con una serie di orrori, in particolare una terribile cospirazione interna alla stessa Chiesa che ha lo scopo di favorire l’incarnazione del male supremo sulla terra. Una esperienza che mette a dura prova la sua stessa fede e la costringe ad affrontare tutto ciò che ha sempre temuto di più, ossia le terrificanti visioni che ha fin da quando è piccola…

Se la saga horror di The Omen di per sè è costruita intorno alla figura diabolica del giovane Damien Thorn, Omen – L’origine del Presagio in quanto prequel è invece costruita intorno a quella di Margaret che si trova suo malgrato a fronteggiare tutto ciò che sta dietro alla costruzione del male.

Omen – L’origine del Presagio si immette in quella cinematografia, che oramai comincia a diventare folta, attraverso la quale mi mettono sotto processo le numerose nefandezze compiute dalla Chiesa durante i secoli. Il concetto di fondo è quello secondo il quale la Chiesa Cattolica Romana non è per nulla spaventata dal dilagare del male nel mondo quanto piuttosto dalla secolarizzazione della società. Una perdita di potere che sarebbe la causa della sua ricerca spasmodica della creazione dell’abominio supremo, come strumento per costringere con la paura i fedeli a tornare in seno alla Chiesa e a tornare ad affollare le piazze.

Un peccato – quello dell’attaccamento spasmodico al potere -che la Chiesa Cattolica si porta dietro da tempo immemore, si pensi ad esempio alle terrificati persecuzioni dei crociati che sterminarono almeno 20000 Catari in Francia nel 1200, o a eventi recenti quantomeno deprecabili avvenuti proprio negli anni 70 come la visita di Giovanni Paolo II al sanguinario dittatore Augusto Pinochet oppure la sistematica protezione offerta ai preti pedofili per non parlare degli oscuri traffici che sono avvenuti nelle banche vaticane.

Omen – L’origine del Presagio è sicuramente una pellicola che omaggia il suo stesso passato riproponendo molti dei suoi punti di snodo iconici come l’aspetto della contestazione sociale e in particolare le sue caratteristiche morti accidentali tra i quali ritroviamo l’utilizzo di parafulmini, le cadute dall’alto o degli incendi. Può inoltre fare affidamento a un bellissimo cast nel quale troviamo la affascinante Nell Tiger Free (Servant) sempre più a suo agio nel mondo horror, Tawfeek Barhom (Maria Maddalena), Sonia Braga (Il bacio della donna ragno), Ralph Ineson (The Northman) e Bill Nighy (Living). 

Uno degli aspetti più interessanti di Omen – L’origine del Presagio si può riscontrare nel suo simbolismo. La pellicola, proprio come fa il satanismo, ribalta infatti la simbologia cattolica proponendo una incarnazione fisica del male, contrapposta al Cristo, e una natività al contrario, con figure femminili che non accettano come la Madonna ma bensì subiscono un destino di madri che altri hanno scelto per loro.

Omen – L’origine del Presagio stilisticamente rinuncia alla classica ricerca del terrore nel senso più classico del temine e propone invece una rappresentazione dell’incubo attraverso quelle che sono le paure più universalmente diffuse. Questo prequel non è infatti tanto alla ricerca del classico salto sulla sedia quando di una rappresentazione di alcuni aspetti ortorifoci della esperienza umana che ad esempio si dipanano intorno alla maternità che può rappresentare una delle cose più spaventose da affrontare sia per donne che per uomini.

Tuttavia l’aspetto più interessante, ma anche inquietante, che la saga ha sempre assunto ai nostri occhi, e che questa ultima pellicola conferma, attiene a quel sottotesto che rappresenta in forma metaforica le tematiche antagoniste della contestazione giovanile di ieri e di oggi. Non a caso l’anticristo è costantemente accostato a figure come quelle degli ambasciatori americani – o del presidente americano stesso – alle strutture militari e alla stessa Chiesa Cattolica Romana.

Omen – L’origine del Presagio è quindi sicuramente una pellicola imperdibile per coloro che sono amanti della saga e che amano lo studio del simbolismo religioso e esoterico, ma che potrebbe non soddisfare completamente coloro che sono semplicemente alla ricerca di una iniezione di adrenalina in sala.

Omen – L’origine del Presagio arriverà il 4 aprile 2024 nelle sale italiane grazie a 20th Century Studios.

RegiaArkasha Stevenson ConNell Tiger Free, Bill Nighy, Ralph Ineson, Sônia Braga, Nicole Sorace, Andrea Arcangeli, Anton Alexander, Tawfeek Barhom, Alessia Bonacci, Ishtar Currie-Wilson, Maria Caballero, Charles Dance Paese: USA Durata: 120 minuti  Distribuzione20th Century Studios Anno: 2024

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *