Il Premio del destino – Recensione della seconda stagione della Serie Tv su Apple TV+ con Chris O’Dowd

Il Premio del destino – Recensione della seconda stagione della Serie Tv su Apple TV+ con Chris O’Dowd

Il Premio del destino: torna su AppleTV+ la seconda stagione della serie TV tratta dal romanzo di M.O. Walsh che segue le vicende degli abitanti di Deerfield alle prese con la misteriosa macchina che ha svelato le potenzialità insite in ciascuno degli abitanti della piccola cittadina e che è ora pronta a condurli nella fase successiva.

Abbiamo lasciato nella prima stagione i cittadini della tranquilla cittadina di Deerfield in Louisiana alle prese con il responso di una macchina – la Morpho – installata misteriosamente in un mini market locale in grado di svelare il potenziale più elevato di chiunque ne faccia richiesta sia in termini esistenziali che lavorativi.

Nella prima stagione i responsi della Morpho hanno portato inevitabilmente gli abitanti della cittadina a porsi una valanga di domande esistenziali sulla natura del destino individuale, sulla possibilità di influenzare il proprio futuro e soprattutto a chiedersi cosa stanno facendo davvero delle proprie vite.

La misteriosa Morpho di cui nessuno conosce la provenienza rappresenta quindi metaforicamente una sorta di Daimon tecnologico (per in approfondimento sul tema suggeriamo la lettura del bellissimo Daimon di Selene Calloni Williams), un catalizzatore di domande esistenziali che stimola l’uomo a chiedersi quel è lo scopo specifico della sua esistenza su questa terra e se la vita che sta conducendo sia effettivamente in linea con le proprio sè interiore.

Alcuni destinatari dei cartellini blu della Morpho iniziano a cambiare lavoro, altri a riconsiderare profondamente le proprie relazioni e le proprie opinioni, nessuno riesce a rimanere indifferente al responso. Alcuni hanno percepito la Morpho come un incredibile dono, altri sono sicuramente più scettici ma tutti sono stati inevitabilmente condotti a fare importanti cambiamenti nelle loro vite e a esplorare percorsi inaspettati.

Conclusa quindi nella prima stagione la consegna di tutti i responsi di Morpho, con questa seconda serie si va quindi alla fase successiva nella quale dopo la chiamata ciascuno è gentilmente spinto dalla macchina ad imboccare il proprio personale percorso dell’eroe (come lo definirebbe il celebre esperto di mitologia comprarata Joseph Campbell).

Intrigante e divertente anche questa seconda stagione mantiene il suo registro a metà fra la comedy familiare classica e l’opera esistenziale proponendo ai suoi estimatori una interessante riflessione che spinge a chiedersi se ciò che siamo ora rappresenta veramente la nostra immagine interiore (quella immagine impressa nella ghianda di cui parla il famoso psicanalista James Hillman) oppure un pirandelliano personaggio in cerca di autore che vaga fra mode e aspettative sociali. Un personaggio troppo annoiato, intorpidito o spaventato per diventare veramente ciò che era destinato a essere.

Anche nella seconda stagione fulcro della narrazione il personaggio di Dusty insegnante e padre di famiglia interpretato dall’amatissimo Chris O’Dowd che aggiunge a questa piacevole comedy dalle caratteristiche smaccatamente tipiche della produzione seriale americana per famiglie quella nota ironica tipica dello humor inglese che rende il tutto ancora più esilarante.

La seconda stagione di Il premio del destino – The Big Door Prize torna su Apple TV+ il 24 aprile 2024 con i primi tre episodi e in seguito un nuovo episodio ogni mercoledì.

Regia: David West Read Con: Con Chris O’Dowd, Gabrielle Dennis, Patrick Kerr, Josh Segarra DistribuzioneApple TV+ Anno: 2024 Durata: 10 episodi

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