Non Volere Volare – Recensione del Film di  Hafsteinn Gunnar Sigurðsson

Non Volere Volare – Recensione del Film di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson

Non Volere Volare: presentato in anteprima mondiale al SXSW Film & Tv Festival 2023, in uscita grazie a I Wonder Pictures l’ultimo film del regista islandese Hafsteinn Gunnar Sigurðsson, una spassosa commedia dedicata all’aerofobia.

Sarah (Lydia Leonard) è una promotrice immobiliare di successo che vive a Londra. Ha di recente trovato un nuovo amore che però non riesce a vivere pienamente quanto vorrebbe a causa a dalla sua irrazionale paura di volare. Vorrebbe infatti accompagnare in vacanza il suo nuovo partner Tom (Emun Elliot), si trova quindi costretta a fronteggiare la sfida di superare questa sua fobia per salvare la sua relazione e per farlo decide di frequentare uno di quei corsi terapeutici che promettono ai partecipanti di superare la paura cronica di volare insegnando tecniche di gestione della paura. Alla fine del corso è previsto un volo andata/ritorno a corto raggio da Londra durante il quale avrammo modo di affrontere concretamente la loro fobia.

Ma Sarah non è sola nel suo tormento, accanto a lei nel gruppo una serie di personaggi altrettanto affascinanti e imperfetti, ciascuno con la propria battaglia interiore tutt’altro che banale. Partecipano al corso la immancabile giovane coppia di influencer, Coco e Alfons(Sverrir Gudnason, Ella Rumpf), la cui vita è prennemente su qualche aereo. L’inconscio di Alfons sembra tuttavia voler rappresentare un conflitto interiore inespresso attraverso il terrore del volo che sembra quasi un contraltare di tanta ostentata perfezione pubblica, assolutamente incompatibile con l’immagine da giramondo di successo. Nel corso c’è anche Edward un rigido ex militare della SAS diventato scrittore di gialli di successo, le cui deformazioni professionali rivelano presto un passato pittosto oscuro che trova nel terrore per l’aereo una rappresentazione di chissà quale trauma (Timothy Spall).

Improvvisamente il gruppo scopre che il volo di prova non è più tanto corto ma che la destinazione che devono raggiungere è diventata l’Islanda, il volo si rivelerà un vero incubo. Come se non bastasse il viaggio di ritorno previsto subisce una serie di ritardi e la compagnia aerea invita il gruppo ad aspettare che la tempesta imminente finisca in un hotel di lusso sperduto a Reykjanes

La prima pellicola in lingua inglese di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson è una commedia altamente divertente che utilizzando l’espediente narrativo di una fobia, oramai alquanto diffusa, affronta temi universali come la paura dell’ignoto, la vulnerabilità e la ricerca del senso della vita, attraverso la maestria di un cast altamente collaudato e una serie di situazioni comiche, forse in parte già viste, ma sicuramente efficaci dal punto di vista dell’intrattenimento che garantiscono al pubblico un mare di risate che nascondono però una sensibilità acuta.

“L’idea per Non volere volare mi è venuta circa quindici anni fa, quando vivevo a New York. Mio fratello aveva promesso di venirmi a trovare dall’Islanda, ma soffriva di una tale paura dell’aereo che si era iscritto a un corso per superarla. La sua descrizione del corso lasciava trasparire qualcosa di molto umano e universale nello sforzo e nel coraggio necessari per desiderare di superare la paura. Non ne avevo mai sentito parlare prima e ho trovato il concetto affascinante e adatto a una commedia.”

Hafsteinn Gunnar Sigurðsson

Non Volere Volare è un viaggio emozionante, ma soprattutto esilarante, attraverso la complessità dell’animo umano, con tutte le sue imperfezioni e le sue risorse. Una pellicola apparentemente leggera nella quale però i personaggi, finemente rappresentati, sono portatori di grandi bagagli emotivi e conflitti interiori che la rude bellezza dell’Islanda, proprio come fu per Walter Mitty, sarà capace di fare emergere e sciogliere.

Non Volere Volare sarà nei cinema italiani dal 18 aprile distribuito da I Wonder Pictures.

Regia: Hafsteinn Gunnar Sigurðsson Con: Lydia Leonard, Timothy Spall, Ella Rumpf, Nick Blakeley Sceneggiatura: Hafsteinn Gunnar Sigurðsson, Halldór Laxness Halldórsson, Tobias Munthe Anno: 2023 Durata: 97 min. Paese: Islanda, Germania, UK Distribuzione: I Wonder Pictures,

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