Diabolik – I Manetti Bros. si cimentano con uno dei miti del fumetto italiano – Recensione film

Diabolik – I Manetti Bros. si cimentano con uno dei miti del fumetto italiano – Recensione film

Diabolik: dopo il fermo dovuto alla pandemia che ha fatto slittare l’uscita di un anno finalmante nelle sale italiane per questo Natale la trasposizione cinematografica del celeberrimo ladro dagli occhi blu protagonista di uno dei fumetti italiani più longevi di sempre.

Presentato alle giornate professionali di Salerno nel 2018 il progetto Diabolik dei registi romani trova immediatamente il favore della casa editrice Astorina che tanti altri soggetti, anche validi, ha rifiutato in passato. Progetto che si concentra sulle vicende e i personaggi che si incontrano nei primi numeri del fumetto, in particolare il terzo nel quale l’attenzione del ladro è magneticamente catturata dalla bellezza di un diamante rosa e dall’altrettanto splendida padrona del gioiello. Il cast si avvale dei più importati talenti nostrani: Luca MarinelliMiriam Leone e Valerio Mastandrea, rispettivamente nei panni di Diabolik, Eva Kant e dell’ispettore Ginko ma anche Claudia Gerini, Serena Rossi e Vanessa Scalera che si ritagliano delle parti ben tratteggiate offrendo un ampio spettro di personaggi femminili.

I Manetti Bros. si sono accostati al mito italiano con un approccio elegante e misurato declinando una versione di Diabolik fortemente debitrice alle atmosfere degli sceneggiati Rai anni 60 ma anche ai grandi maestri del cinema, fra tutti Alfred Hitchcock citato esplicitamente in alcune delle sue inquadrature iconiche. Di questo tributo cinematografico non si può non apprezzare la cura estetica nella ricostruzione scenica e stilistica e lo sforzo di calare uno spettatore di oggi in atmosfere tanto lontane dalle sensibilità contemporanee. Sforzo che a volte però potrebbe far difettare la pellicola di autenticità. Probabilmente avrebbe fatto gioco una maggiore attenzione alla costruzione della chimica fra Eva e Diabolik che sembrano essere destinati alla vita insieme più per una unità di intenti derivante da due personalità così aderenti che da una reale attrazione frai due. Qualche concessione alla emotività avrebbe forse potuto fornire uno slancio inedito ad una coppia artistica tanto impostata.

Dabolik intrattiene ma non deflagra e sarà probabilmente maggiormente apprezzato dalle generazioni più avanzate, più avvezze ai ritmi compassati e alla recitazione enfatica della pellicola. Scelte stilistiche che potrebbero essere meno apprezzate delle smaliziate nuove leve di spettatori abituate a ritmi sostenuti e a personaggi meno formali.

Annunciati ed in lavorazione due sequel nei quali non vedremo il talento nostrano Luca Marinelli ad interpretare il protagaonista ma bensì la star di Grey’s AnatomyGiacomo Giannotti. Grande dispiacere per la perdita che aveva stupito nuovamente per le capacità camaleontiche, a nostro avviso una scelta azzeccata ben al di là della profondità dello sguardo azzurro.

Diabolik è in uscita nelle sale italiane il 16 Dicembre 2021.

Regia: Manetti Bros ConLuca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Alessandro Roja, Claudia Gerini, Serena Rossi, Roberto Citran, Vanessa Scalera Distribuzione01 Distribution Anno: 2021 Paese: Italia Durata: 179 minuti  

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